L’uso dell’energia ha un notevole impatto sulla qualità dell’aria: sulla base di questo, il Piano Aria Integrato Regionale dell’Emilia Romagna (PAIR 2020) ha posto tra i suoi obiettivi il miglioramento dell’efficienza energetica.

La recente “Regolamentazione per impianti a biomassa legnosa per riscaldamento domestico” della Regione Emilia Romagna ha introdotto dal 1° ottobre al 31 marzo di ogni anno il divieto di utilizzo dei camini “aperti” alimentati a legna e con efficienza energetica inferiore al 75% nelle case in cui è presente un sistema alternativo di riscaldamento domestico e poste al di sotto dei 300 metri di altitudine.
Per quanto riguarda le nuove installazioni, è consentito installare impianti a biomassa legnosa per il riscaldamento domestico solo se ad elevata efficienza: almeno 3 stelle dal 1° ottobre 2018 e almeno 4 stelle dal 2020. Le stelle rispecchiano le classi di prestazioni emissive e tengono conto sia del rendimento energetico che delle emissioni in atmosfera dovute all’impianto (particolato primario, carbonio organico totale, ossidi di azoto, monossido di carbonio).
Sempre dal 1° ottobre 2018 è obbligatorio utilizzare, nei generatori di calore a pellet di potenza termica nominale <35 kW, pellet certificato da parte di un organismo di certificazione accreditato.
Sono inoltre previste la chiusura delle porte degli esercizi commerciali e degli immobili aperti al pubblico per evitare dispersioni di calore o raffrescamento; limitazioni all´uso di olio combustibile negli impianti termici per l’industria; il divieto di installazione e utilizzo di impianti per la climatizzazione in spazi non abitati (come cantine, vani, box, garage, depositi o androni).

Di questi aspetti si è occupata anche la trasmissione Report nella puntata del 20 novembre, con il servizio Polveri alle stelle (la cui anteprima è stata segnalata come Video del mese sul nostro sito web)