Alla conferenza COP21 di Parigi la Comunità Internazionale ha raggiunto un accordo storico sulla strategia da adottare per contrastare i cambiamenti climatici.
Con oltre 6.600 firmatari in 57 paesi, il Patto dei Sindaci è un’esempio dell’impegno che Regioni e Comuni hanno intrapreso per ridurre di almeno il 20% le emissioni entro il 2020: di questo passo i Comuni firmatari, tramite gli obiettivi già fissati nei loro Piani d’Azione, raggiungeranno una riduzione delle emissioni pari a circa il 28 %.
Parallelamente a Covenant of Mayors, nel 2014 è stata lanciata l’iniziativa denominata Mayors Adapt per aiutare le città ad adattarsi ai cambiamenti climatici, cercando di prevenirli.

Oggi queste due iniziative si sono fuse durante la cerimonia del 15 ottobre 2015 tenutasi presso  il Parlamento europeo a Bruxelles, nella quale i rappresentati delle città europee hanno approvato il Nuovo Patto integrato dei sindaci per il clima e l’energia, che prevede degli obiettivi significativi da raggiungere:

  • Riduzione delle emissioni di gas serra di almeno il 40 % entro il 2030;
  • Migliorare la resilienza sia mitigando gli effetti dei cambiamenti climatici che adattandosi ad essi;
  • Condividere i risultati, l’esperienza e le conoscenze con le altre autorità locali e regionali all’interno dell’UE e oltre i suoi confini, mediante la cooperazione diretta e lo scambio per la costruzione di partenariati internazionali nell’ambito del Patto Mondiale dei Sindaci lanciato durante il COP21.

La partecipazione a questo nuovo movimento è volontaria e aperta a tutte le Autorità locali e regionali d’Europa.

Per maggiori informazioni e chiarimenti scarica i documenti e visita il sito www.pattodeisindaci.eu/index_it.html
I. Lettera ai Sindaci dal Commissario UE Clima ed Energia
II. Documento di impegno del nuovo Patto dei Sindaci
III. Domande&risposte