La Fondazione Daniele Moro, tramite un bando PNRR destinato alle aziende agricole, riceverà il finanziamento per la costruzione di un parco agrisolare e di un sistema di accumulo che verranno installati a Morsano al Tagliamento. Il finanziamento previsto dal bando è 58.616 € pari cioè al 40% del totale della spesa.

APE FVG ha supportato la fondazione Moro nella presentazione della domanda, e avrà anche un ruolo nella progettazione dell’impianto.
Al contrario degli impianti fotovoltaici installati a terra, il parco “agrisolare” prevede l’installazione dei pannelli su strutture già esistenti come i tetti degli edifici, evitando quindi l’utilizzo del suolo a terra.

In particolare, la misura di investimento 2.2 del PNRR prevede “il sostegno agli investimenti nelle strutture produttive del settore agricolo, zootecnico e agroindustriale, al fine di rimuovere e smaltire i tetti esistenti e costruire nuovi tetti isolati, creare sistemi automatizzati di ventilazione e/o di raffreddamento e installare pannelli solari e sistemi di gestione intelligente dei flussi e degli accumulatori“.

La potenza dell’impianto fotovoltaico sarà pari a 84,360 kWp mentre il sistema di accumulo avrà una capacità nominale di 20,000 kWh.

 

C’è differenza tra agrisolare e agrovoltaico?

L’agrovoltaico prevedere la realizzazione di strutture sopraelevate che consentono la prosecuzione dell’attività agricola sottostante, in alcuni casi migliorandone anche la resa. Si tratta quindi di installare pannelli non su tetti e strutture esistenti ma sopraelevandoli rispetto al terreno, per permettere un utilizzo duale del suolo agricolo.

Vi rimandiamo anche al nostro glossario.

 

In foto, un parco agrisolare: