Informest e APE FVG, lead partner e partner tecnico del progetto Interreg Italia-Croazia, RESPONSe, hanno incontrato giovedì 15 luglio a Lignano Sabbiadoro i rappresentanti dell’amministrazione comunale e i principali stakeholder locali della città, con i quali da mesi il partenariato friulano sta lavorando per la redazione del PAESC, il Piano d’azione per l’energia sostenibile e il clima, che sarà uno dei documenti finali del progetto dedicato ai cambiamenti climatici e alle misure di adattamento da adottare nel prossimo futuro.

Grazie anche all’analisi sulla vulnerabilità e rischio condotta nei mesi scorsi, nell’incontro sono state approfondite alcune tra le misure di mitigazione e di adattamento che il progetto aveva identificato partendo da un’analisi del contesto europeo: il tema dell’erosione costiera rimane predominante per la città di Lignano Sabbiadoro, con la conseguente necessità di identificare azioni che possano proteggere la costa e l’area urbana dall’ingressione marina e dagli allagamenti, ma sono emersi come importanti anche il tema del raccordo tra sensibilità ambientale e sviluppo turistico del territorio, declinabile attraverso una serie di azioni che incoraggino i gestori delle strutture turistiche a dotarsi di strumenti e strategie che le rendano più sostenibili e rispettose dell’ambiente.

Lignano Sabbiadoro è l’area pilota per il Friuli Venezia Giulia e, insieme ad altre cinque località costiere dell’Italia e della Croazia (Montemarciano e Brindisi in Italia, Cres, Sibenik e Ploče in Croazia) avrà in eredità dal progetto RESPONSe il PAESC, redatto dopo un lavoro di raccolta dei dati storici e delle proiezioni meteorologiche e oceanografiche e dell’analisi dei rischi e della vulnerabilità che i partner di progetto hanno compiuto insieme agli stakeholder locali.

La versione definitiva del PAESC sarà presentata nella conferenza finale di RESPONSe che si terrà a novembre.